"Pensare per immagini" un evento nell'ambito della mostra de "il libro che suona che canta che balla"
(clicca sull'immagine per vederla in grande)
Gianni Clocchiatti, il creativity coach, venerdì scorso è arrivato con un misterioso libretto, che ha puntualmente distribuito ai partecipanti.
Era una piccola guida. Si doveva prima di tutto osservare la mostra con le sue diverse "stanze" e scegliere un quadro.
Una volta scelto, ogni insegnante veniva invitato a seguire un particolare percorso attraverso i cinque sensi, vista, tatto, gusto, odorato, udito e scrivere sul libretto le sue emozioni. Un pensiero poetico doveva concludere questa insolita lettura approfondita di un'opera.
Applicare questo stesso metodo per i propri problemi personali è stato un secondo invito di Gianni Clocchiatti, che ha stimolato i presenti ad approfondire ancora di più l'argomento della creatività nella quotidianità della propria vita.
Una piccola curiosità: la persona incaricata di fare le fotografie dell'evento, presa dalla magia di questo libretto, si è scordata completamente per quale motivo si trovasse lì, ma, in compenso, ha scritto:
"E' una nota continua, un là che si staglia in un silenzio assoluto. E' il suono dell'universo"
Angelica mi invia una testimonianza:
alla voce "poesia" nel libretto ho scritto
"o conchiglia marina, figlia della pietra e del mare biancheggiante, tu meravigli la mente dei fanciulli"
non sono - ahimè - parole mie bensì di Alceo (traduzione di Quasimodo) - tempo fa erano riaffiorate alla mia memoria mentre ero alla ricerca di un simbolo interculturale / mediterraneo
il quadro era matrix.
un caro saluto
angelica